E’ duro l’asfalto…

Credo che sia giunto il momento di tirare un po’ le somme.
Quando ho scritto l’ultimo articolo ero decisamente felice e molto propenso a rompere i coglioni agli altri.
Ora non sono triste, ma probabilmente una ruga in più mi segna il bordo dell’occhio. Preoccupazione, arrabbiatura, paura decisamente mi hanno fatto compagnia, se non sbaglio, proprio in quest’ordine.
Sono sicuro di essere un coglione, di aver guidato con presunzione un mezzo che mai può essere sottovalutato, un mezzo che può essere docile o strapparti i muscoli delle braccia dalla forza di un’accelerazione rabbiosa. Un mezzo che, inequivocabilmente, può metterti in difficoltà, a maggior ragione se lo guidi da sei mesi e hai l’esperienza di una scatoletta di tonno.
Perchè ad aprire il gas siamo capaci tutti. A chiuderlo per tempo no.
Forse me lo sono meritato, probabilmente me lo sono meritato, ma andando a rivedere l’impatto devo dire che stare in piedi anche con qualche dolorino è una vera grazia. E questo non lo devo dimenticare.
Probabilmente mi farò forza e riprenderò la macchina, poi magari più avanti riprenderò anche una moto.
Non ho mai usato tanti condizionali in vita mia…anche perchè l’unica cosa certa è che cambierò assicurazione.

Ci sono 2 Cazzate

  1. DIO Dice:

    RINGRAZIAMI CHE SEI VIVO

  2. RuZ Dice:

    ne conosco solo uno che fa ste battute di merda, peccato che sia un vecchio