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Una rivoluzione è in atto!
I giornali, il mondo comune ha scoperto internet. E non l’ha scoperto navigando in wikipedia, nei portali che raccolgono notizie, nei newsgroup che discutono di tecnologia, sport e politica.
Non ha scoperto questo mondo perchè sono stati attirati da quello che più è particolare e nuovo in internet.
Mi piacerebbe, tra l’altro, mettere in discussione il significato della parola “nuovo” nella terra dei contenuti dinamici, ma non credo che lo farò. E’ ovvio che è una parola insensata.
Ma forse, allora, possiamo dire che il mondo ha scoperto internet passando per la porta di servizio, per la grande famiglia di youtube che ha scatenato ancora di più la morbosità umana.
Diceva qualcuno che prima dell’invenzione delle webcam solo le ragazze carine potevano farsi riprendere. Ora basta un pc e un modem adsl per creare un personaggio, un mito, un esempio che, inevitabilmente, scomparirà entro pochi giorni.
Basta così poco per ottenere la notorietà, che questa sembra un obbiettivo che tutti debbono avere. Ma basta anche così poco perchè tutti si dimentichino di quel personaggio. Potremmo capire che questa notorietà facile è così passeggera da non lasciare segno alcuno.
Fondamentalmente aveva ragione Macchiavelli.
Ma torniamo ai giornali: qualche giornalista stava probabilmente cercando qualche video di una ragazzina che si spoglia in camera sua quando per caso si imbatte nel filmato di 5 ragazzi che infastidiscono un down.
E, all’improvviso, scatta il servizio.
Già perchè non c’è solo questo video, ma ce ne sono tanti e tanti altri ancora. Tutti desescrabili, tutti pessimi, tutti che, però, devono essere visti e commentati.Perchè la moralità spicciola paga sempre molto bene.
Poi escono i video dei motociclisti sulla serravalle e, giusto per non far partire un caso, le autostrade propongono di chiudere il tratto incriminato a tutte le moto, nell’eventualità che qualcuno corra.
E, all’improvviso, un’altra scoperta: non c’è solo un video di moto in autostrada, c’è addirittura chi lo fa con una troupe professionale. Nessuno sapeva fino ad ora dell’esistenza di ghost rider?
Nessuno sapeva che i deboli vengono maltrattati?
Nessuno sa che ai ragazzi piace trombare?
Ma si fa un caso, uno scoop di tutto , anche della notizia più scontata e ripetitiva.
Mi aspetto che domani sulla prima pagina del secolo ci sia valerio che si spoglia in “Pennallone superstar” e inizi il caso dei giovani finocchi che si riprendono agli scout.
Un mondo così bigotto e ignorante mi schifa abbastanza, molto di più del mondo di chi compra videogiochi “diseducativi”, molto di più del mondo di chi usa il cellulare per fare filmati stupidi, molto di più del mondo di chi va veloce in moto o in macchina.
Nessuno deve essere scusato, tutti devono pagare se sbagliano, ma i moralismi inventati sul fenomeno dei video in rete sono veramete superflui.
Se non sapete di costa state parlando tacete per Dio!

Questo post è stato cagato il 18 Novembre 2006 alle 20:52 ed è nella categoria Generale. Puoi seguire le risposte a questo post con il RSS 2.0 feed. Non puoi ne commentare ne pingare. Però puoi fotterti da solo.