Università degli Studi di Genova, facoltà di Deculturizzazione
Cacato in Generale, Personale il 16 Dicembre 2006 da RuZVolete cancellare tutti gli accenni di cultura da voi? Volete eliminare un registo linguistico un po’ troppo alto? Forse volete semplicemente storpiare la lingua italiana, coniare nuovi termini o imparare la cadenza della parlata dei peggiori zarri genovesi?
Per tutto questo c’è la soluzione: basta andare, verso settembre, in via Balbi (5 mi pare), saltare la cordata dei comunisti, fare un po’ di coda e pagare tra i 16 e i 400 €. Poi, poco tempo dopo, potrete iniziare a svegliarvi tutte le mattine alle 6 in modo da essere abbastanza rincoglioniti per non capire bene per tutta la giornata quello che sta accedendo intorno a voi. Il treno affollato e il bus vi daranno l’aria trasandata necessaria all’entrare nella Community dei “Robbosi”, nella quale dovrete combattere per la supremazia ruttando al bar e possibilmente scoreggiando in aula nella maniera più silenziona e letale possibile.
Le flautulenze e l ricoglionimento mattutino sono la spinta in avanti per il nostro progetto ma quello che fa veramente la differenza sono le 3 ore giornaliere di matematica I, dove il vostro cervello è immerso in una vasca piena di olio a friggere.
Così imparerete i segreti meccanismi che regolano la distruzione sintattica, la sostituzione dei nomi con soprannomi offensivi, delle congiunzioni con gli insulti e dell’uso promiscuo di alcuni termini. L’aggiunta di “facile” e di “piano” alla fine di tutte le frasi sarà allora scontato, così come l’utilizzo di “cioè” e “tipo”.
Tutto ciò che è sinonimo di “piacere” potrà essere rappresentato con “sballo”, “casino” con “arrosto”, “rincoglionito” con “strinato”.
E come non accennare il verbo base di tutta la letterattura, ossia “bossare” che rappresenta fondamentalmente tutto quello che si può dire.
In tre mesi il risultato è assicurato, insieme al ritorno della bronchite.
(tra l’altro hanno aperto in piazza corvetto un ristorante da 180 posti: il Guscio!)